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Vendita immobile commerciale e certificato di agibilità

La vendita immobile commerciale è sicuramente favorita dalla presenza del certificato di agibilità. È fondamentale perché il compratore possa usare i locali. Ma si può cedere un’attività non agibile?

Il documento, rilasciato dal Comune, attesta che i locali commerciali e gli impianti installati sono in regola per quanto riguarda:

  • igiene;
  • salubrità;
  • sicurezza;
  • risparmio energetico.

La certificazione va richiesta allo stesso Comune presentando un’istanza contenente i seguenti documenti:

  • certificato di collaudo statico;
  • certificato di conformità alle norme antisismiche delle opere eseguite (solo per gli immobili situati in zone a rischio terremoto);
  • dichiarazione di conformità alla normativa riguardante accessibilità e superamento delle barriere architettoniche.

Se l’ufficio comunale non dà alcuna risposta, si ottiene l’agibilità secondo il principio del silenzio-assenso dopo 30 o 60 giorni dalla richiesta (a seconda dei casi).

In fase di vendita dell’edificio, se l’agibilità è stata ricevuta senza alcuna comunicazione, il venditore avrà l’obbligo di comprovare l’esistenza della richiesta presentata al Comune.

Si può procedere con la vendita attività commerciale senza agibilità?

Se hai deciso di vendere il tuo immobile commerciale privo di agibilità puoi farlo. Come immaginerai, però, dovrai essere molto chiaro con il compratore sulla questione per non incappare in contestazioni future. La mancanza del documento andrà comunicata sia in fase di trattativa che di stipula del contratto.
Se l’assenza di agibilità non crea problemi riguardo la vendita, però, incide sulla quotazione dell’immobile perché non lo rende immediatamente utilizzabile. Il prezzo di vendita, inevitabilmente, ne risentirà. Alla stessa maniera una parte di potenziali investitori non sarà disponibile ad acquistare un negozio o un’impresa priva dei requisiti di agibilità.

Agibilità parziale

La normativa vigente prevede anche l’agibilità di tipo parziale. Avviene quando solo alcune parti di un’attività commerciale, o in genere di un fabbricato, possono essere utilizzate.

Quando viene negato il certificato di agibilità?

Il Comune, rilasciando tale documento, si assume la responsabilità di autorizzarne l’uso.
Ci sono dei casi in cui non è disposto a farlo: 

  • se gli impianti non sono conformi alle norme relative alla sicurezza (ricorda che le imprese installatrici hanno l’obbligo di consegnare le relative dichiarazioni di conformità);
  • se l’immobile non possiede l’attestato di prestazione energetica.

Il nostro consiglio agli imprenditori che desiderano cedere la propria attività commerciale è di mettersi in regola con tutto, agibilità compresa. Maggiori saranno i benefici offerti, maggiore sarà la possibilità di finalizzare l’affare con un buon guadagno.

Che tipo di attività commerciale hai messo in vendita? Se hai bisogno di un aiuto o maggiori informazioni sull’argomento contattaci. Ti risponderemo in tempi brevi.

Grazie per la fiducia!
Redazione

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