Economia

Contratto preliminare di compravendita aziendale

Hai individuato un’impresa che vorresti acquistare e insieme alla controparte hai già ultimato la fase delle trattative?

Se ti trovi in questa fase della compravendita adesso potrai procedere in due modi: stipulare direttamente il contratto o far redigere un contratto preliminare di cessione.
Approfondiamo quest’ultima opzione… continua a leggerci.


Anche detto “compromesso”
Quando suggeriamo ai nostri clienti la stipula di un contratto preliminare di compravendita, a volte, storcono il naso. Alcuni di loro lo ritengono un passaggio burocratico in più, che non fa che allungare la procedura (già abbastanza impegnativa) della compravendita di un’azienda.

Devi sapere, invece, che il ruolo di un contratto preliminare è proprio quello di accelerare la vendita perché crea degli effetti obbligatori.

Acquirente e venditore, infatti, saranno tenuti a prendere un impegno, da rispettare nei tempi prestabiliti, firmando delle condizioni riportate “nero su bianco”.

Il preliminare o compromesso, in pratica, è un contratto a tutti gli effetti che obbliga le due parti a stipulare successivamente un contratto definitivo.

Cosa contiene il preliminare?
Il documento sarà redatto da un notaio nella forma di atto pubblico o scrittura privata autenticata. Il professionista inserirà alcune clausole fondamentali per la compravendita:

  • prezzo dell’azienda;
  • descrizione dei beni mobili: merci, macchinari, impianti;
  • descrizione dei beni immobili: uffici, magazzini, capannoni, eccetera;
  • informazioni sui beni immateriali: insegna, marchi e brevetti, invenzioni, altro.

Il compromesso definirà, formalmente, il trasferimento della proprietà dell’azienda a un nuovo proprietario in modo permanente.

Quando conviene usarlo
Come anticipato, il preliminare di cessione d’azienda è una sorta di garanzia, soprattutto per l’acquirente, sulla finalizzazione della compravendita.

In genere è bene usarlo in queste occasioni:

  • per dare al compratore il tempo necessario a reperire le risorse finanziarie;
  • per vincolare acquirente o venditore a fine trattativa;
  • per far sì che chi compra possa ottenere i requisiti amministrativi necessari per condurre l’azienda;
  • per eseguire la cosiddetta “due diligence” e avere una valutazione realistica dell’impresa.

Altri documenti
Infine, ricordiamo che prima della firma del contratto preliminare di compravendita le due parti, di solito, sono tenute a firmare anche un accordo di riservatezza e una lettera di intenti.

Il primo fissa l’impegno a mantenere la privacy sui dati sensibili dell’azienda di cui il compratore è venuto a conoscenza: stato economico, strategie commerciali, posizionamento sul mercato, eccetera.

La lettera d’intenti, invece, dimostra attraverso dei dati specifici (parametri economici della compravendita, beni da cedere, tempistica e adempimenti) la reale intenzione delle due parti di stipulare il contratto finale.

Se ti è piaciuto questo testo condividilo sui tuoi social, nel caso in cui avessi bisogno di assistenza sulla vendita o l’acquisto di un’impresa contatta adesso un nostro consulente

Grazie per la fiducia!
Redazione

Gli ultimi articoli

Un’immersione nell’universo della gestione aziendale: l’evento organizzato da Assolombarda

Nella giornata del 16 Aprile, presso il prestigioso palazzo di Assolombarda, Roxana Mangandi, manager vendite…

% giorni fa

Acquistare un’attività commerciale: cosa sapere prima di firmare

L'acquisto di un'attività commerciale esistente può sembrare una scorciatoia per il successo imprenditoriale: strutture preesistenti,…

% giorni fa

Investire in PMI: guida alle opportunità nel mercato italiano

Per allungare e approfondire l'articolo "Investire in PMI: Guida alle Opportunità nel Mercato Italiano" fino…

% giorni fa

Sostenibilità e profitto: percorsi innovativi per le PMI

Nel contesto attuale, le Piccole e Medie Imprese (PMI) sono chiamate a confrontarsi con la…

% giorni fa

Strategie di ottimizzazione fiscale: Il trasferimento dei crediti d’Imposta per le imprese italiane

Il credito d'imposta rappresenta uno strumento di incentivazione fiscale molto utilizzato in Italia, finalizzato a…

% giorni fa

Il Potere delle Recensioni Aziendali: Gestione Efficace e Affrontare le Critiche Online

Nel mondo digitale odierno, le recensioni sulle aziende sono diventate una fonte essenziale di feedback…

% giorni fa