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La procedura da seguire per aprire un bar

La procedura da seguire per aprire un bar

Aprire un bar è una di quelle cose che vengono spesso ricercate su internet. Per capire bene quali siano i passi da seguire, quindi, cerchiamo di organizzare bene le informazioni e capire come muoversi in ordine.

Per cominciare è necessario organizzarsi ancora prima di iniziare. Per questo motivo il primo step da seguire è certamente quello di verificare e regolarizzare i propri requisiti personali. Infatti sono necessari alcuni requisiti per aprire un bar, come l’aver frequentato un corso HACCP ed avere ben chiare le regole sulla sicurezza sul posto di lavoro e sulla prevenzione delle possibili cause di incendio. A questo punto è possibile passare al secondo step di questo procedimento. In questa fase si dovranno controllare i requisiti del locale e di essere perfettamente in regola con le licenze. È necessario presentare la SCIA ed informarsi sui requisiti urbanistici e strutturali che sono necessari per ottenere la licenza a cominciare l’attività.

Inoltre è bene anche informarsi preventivamente su tutti i costi che possono essere riferibili a queste voci. Il passo successivo è quello che può risultare un pochino più ostico per coloro che non sono molto affini alle nozioni economiche. Infatti sarà necessario realizzare un business plan ed un’analisi corretta di quelli che saranno costi e ricavi dell’attività.

Questa parte è veramente fondamentale se non si vuole correre il rischio di fare enormi e gravi rischi di previsione. Infatti investire un capitale senza aver alcuna idea di come si evolveranno gli affari non è certamente una buona idea. Si rischia di rimanere sempre in pari, o peggio di accumulare perdite, anche seguendo ritmi di lavoro molto impegnativi. Infatti i costi posso divorare tutti gli utili se non si è stati in grado di quantificarli e razionalizzarli in precedenza.

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Per questo motivo è sempre consigliabile dedicare la giusta attenzione a questa fase e non sorvolarle per mancanza di voglia o di informazioni. È possibile anche farsi aiutare da un professionista se si crede di non essere all’altezza del compito. Il passo successivo e molto collegato a questo è quello che riguarda i finanziamenti. Infatti è necessario capire quali possono essere le possibilità per finanziare l’apertura del proprio bar.

In particolare si deve cercare di capire quali sono gli strumenti più utili, se convenga affidarsi ad una banca oppure no e nel caso a quale. Per fare questo è ovviamente necessario presentare il business plan appena realizzato in modo da poter fornire indicazione dei possibili futuri guadagni.

I finanziatori tengono particolarmente a questo processo perché gli permette di capire se per loro è conveniente l’operazione. Una volta ottenuti i giusti finanziamenti e realizzati gli interni del locale si potrà cominciare ad organizzare l’apertura.

Ovviamente è molto importante pubblicizzare a dovere il momento dell’inaugurazione e mettere in conto che le spese effettuate in questo momento sono utili per raggiungere subito un certo livello di clientela. Infatti se tutti rimarranno soddisfatti da questa serata sarà molto più semplice riuscire ad ottenere un reddito costante. Aprire un bar è spesso una soluzione molto interessante per riuscire a lavorare in proprio ma certamente è bene essere attenti ad ogni particolare.

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