Impresa

Contratto di consulenza nella compravendita di aziende. Cosa prevede?

Contratto di consulenza nella compravendita di aziende. Cosa prevede?

Gran parte degli imprenditori che desiderano acquistare o vendere un’impresa, o una quota di essa, si affidano a un consulente. Non si tratta di un dipendente del committente ma di una figura professionale specializzata in queste delicate operazioni, in cui nulla va lasciato al caso. L’imprenditore e il professionista stringeranno un accordo.

È il cosiddetto contratto di consulenza, documento che regola il rapporto fra le due parti. Il fornitore (consulente) si occuperà in modo autonomo di ciò che serve per portare a buon fine la compravendita, favorendo e tutelando il committente. È un contratto utile per operazioni di cessione e acquisizione di società, ma come immaginerai può essere usato per consulenze di qualsiasi tipo (gestionali, di marketing e webmarketing, tecniche, finanziarie e altro).

Alcune regole

Il contratto di consulenza deve sempre stabilire la consegna del servizio entro un certo termine, stabilito dal committente e dal professionista. Non è adatto a consulenze di tipo continuativo prive di consegna finale. In quest’ultimo caso sarebbe necessario un contratto d’appalto o di prestazione di servizi continuativi.

Contenuti del documento

Un contratto di consulenza deve soddisfare i requisiti legali necessari contenendo una serie di clausole.
Ecco le più importanti:

  • Oggetto: descrive il tipo di consulenza, nel nostro caso relativa alla compravendita di aziende o quote societarie. Include, quando utile, allegati o specifiche aggiuntive.
  • Corrispettivo: in fase contrattuale si possono stabilire anticipi o pagamenti in più step, così come corrispettivi fissi o orari.
  • Date di inizio e consegna: è importante definire il lasso di tempo previsto per la consulenza.
  • Penali: vanno concordate con il committente e lo tutelano da eventuali disservizi.
  • Rimborso spese: nel caso in cui il consulente debba viaggiare o abbia altri costi sostenuti.
  • Riservatezza: il consulente non dovrà diffondere informazioni riservate sulla cessione dell’impresa interessata.
  • Esclusiva: vincola il consulente a non stabilire accordi con i competitor del committente.
  • Proprietà intellettuale: clausola che disciplina i diritti di proprietà intellettuale riguardanti il lavoro eseguito.
  • Subappalto: indica se si autorizza o meno un possibile passaggio di consulenza a terzi.
LEGGI ANCHE  Come vendere il tuo bar in sicurezza

Un documento del genere, come sai, va redatto con attenzione in modo che il rapporto fra il venditore/acquirente e il professionista sia dei migliori.

Ne stipuliamo migliaia

Abbiamo una grande esperienza in contratti di consulenza.
Consulting Italia Group Spa aiuta ogni giorno:

> capi d’impresa che desiderano vendere la propria attività;
> imprenditori impegnati nell’espansione del proprio business, interessati ad acquisire nuove società o quote di esse.

Forniamo consulenza, inoltre, a chi ricerca un socio in affari.

Chiedici un appuntamento con uno dei nostri consulenti, saremo lieti di darti una mano.

NON PERDERTELO!
Iscriviti alla nostra newsletter

Iscriviti per rimanere sempre aggiornato gratuitamente sulle ultime novità per la tua impresa.

 

Invalid email address
Iscriviti, è gratis e non ti invieremmo mai spam. Iscrivendoti accetti la nostra privacy policy.

Cosa ne pensi?

Fantastico
0
Interessante
0
Wow
0
Non ho capito..
0

Ti potrebbe interessare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Altro in:Impresa