Impresa

8 Strategie di crescita aziendale per le piccole imprese

Le piccole imprese non crescono necessariamente tutte in una volta e, se stai appena avviando un’impresa, può essere difficile vedere una crescita nelle primissime fasi. Proprio come utilizziamo molte misure per mostrare la crescita di una persona, in altezza, peso, età e risultati, valutiamo anche la crescita aziendale utilizzando una varietà di fattori. Allo stesso modo, la crescita delle piccole imprese può essere misurata con tutta una serie di parametri.

Da fattori esterni, come la domanda dei clienti e le tendenze di vendita, a misure interne come i dati finanziari, l’organico dei dipendenti e la cultura aziendale.

Ci sono molti modi per misurare la crescita delle piccole imprese. E ciascuna di queste misurazioni fornirà un’istantanea unica di un aspetto della tua attività. Insieme, questi indicatori di crescita aziendale forniscono una visione di come sta andando la tua azienda.

Abbiamo compilato una guida con otto migliori strategie di crescita delle piccole imprese e agli indicatori da considerare per misurare anche la crescita della tua piccola impresa.

Che cos’è la crescita delle piccole imprese?

Cosa vuol dire esattamente la crescita delle piccole imprese? Al di là del concetto generale di espansione, non c’è una risposta solida e obiettiva a questo. Poiché la crescita delle piccole imprese è un concetto così ampio. Proprio per questo motivo, la maggior parte guarderà effettivamente ai  numeri  per definire la vera e propria crescita

Questi numeri possono servire per controllare, ecco perché sono chiamati indicatori di crescita. La mancanza di una definizione esatta di crescita delle piccole imprese è il motivo per cui questi indicatori sono così importanti: sarai in grado di sapere se la tua piccola impresa sta crescendo o meno solo se guardi i numeri concreti.

Se la tua attività ha bisogno di crescere o aumentare il livello di efficacia ecco sei strategie di crescita aziendale che puoi utilizzare.

8 strategie di crescita per le piccole imprese:

A seconda della tua attività, potresti decidere che alcuni di questi sono più importanti di altri. Dai un’occhiata a tutti e decidi dove la tua azienda potrebbe trarre il massimo vantaggio. Ricordati di tenere traccia dei tuoi indicatori di crescita prima di implementarli, quindi fai il check dopo un determinato periodo di tempo per vedere l’andamento.

1. Aumentare la domanda attraverso partnership strategiche

Le partnership strategiche può rappresentare qualsiasi cosa di cui la tua azienda abbia bisogno ed è cosi amplio:

da qualcosa come un’altra azienda che menziona la tua in un post su un blog, a qualcosa di così importante come offrire un prodotto integrato.
Le partnership strategiche apriranno strada per la tua piccola impresa al pubblico del tuo partner.

LEGGI ANCHE  La tassa di registro nella cessione di aziende

Hai visto altri marchi fare questo, quindi pensa alle migliori partnership strategiche con cui hai interagito e applica ciò che ha funzionato lì alla tua strategia di crescita aziendale. Questo potrebbe essere collaborare con un’azienda simile per promuovere reciprocamente i beni o servizi per aumentare l’esposizione del marchio.

2. Rimuovere prodotti e servizi non redditizi

Migliora i tuoi profitti rimuovendo prodotti e servizi non redditizi. Esegui un’analisi dei costi e dei ricavi di ogni singolo prodotto o servizio offerto dalla tua piccola impresa. Se un determinato prodotto o servizio non sta realizzando un profitto, allora è il momento di riconsiderare seriamente di ridurre i costi coinvolti nella fornitura di questo prodotto o servizio o addirittura smettere di offrirlo del tutto.

Probabilmente hai notato che alcuni dei beni o servizi che offri sono molto inferiori alle prestazioni, ma puoi sicuramente anche fare un’analisi per trovare le opzioni con le prestazioni peggiori. Una volta fatto questo, non aver paura di togliere queste opzioni dal tavolo nel tentativo di ridurre i costi.

3. Migliora il tuo tasso di conversione

Aumenta le entrate migliorando il tasso di conversione. Solo una parte del pubblico che la tua piccola impresa si trova di fronte ogni giorno finisce per acquisire. In altre parole, solo un certo numero di persone che sono effettivamente esposte alla tua attività finiscono per effettuare un acquisto o spendendo denaro. Il calcolo del tasso di conversione può essere fatto semplicemente prendendo il numero di persone che comprano e dividendo per il numero totale di visitatori o persone che sono esposte alla tua attività.

Per migliorare questo numero, prendi il numero totale di visitatori del tuo sito web aziendale e il numero totale di persone che acquistano, si iscrivono a un’e-mail o raggiungono il tuo obiettivo e utilizza questi due numeri per calcolare il tasso di conversione. Passa a tattiche di generazione di lead collaudate come l’esecuzione di test A/B e l’impostazione di inviti all’azione chiari e concisi.

Non sorprenderti quindi che una parte cruciale della crescita delle entrate delle piccole imprese sia il miglioramento del tasso di conversione della tua attività.

4. Crea una canalizzazione di vendita

Aumenta le vendite creando un funnel di vendita. Per aumentare le vendite della tua attività, ti suggeriamo di impostare un funnel di vendita codificato. Delineare i passaggi che ogni cliente deve compiere prima di acquistare il tuo prodotto o servizio può aiutarti a identificare il drop-off e il successo. Con queste informazioni, sarai in grado di vedere e migliorare le fasi in cui la maggior parte dei clienti decide di non convertire.

5. Rinnova le tue tattiche di reclutamento

Un’altra delle nostre strategie di crescita aziendale è quella di rafforzare la tua forza lavoro con nuove tattiche di reclutamento. Se sei ansioso di misurare la crescita della tua piccola impresa in base al numero di dipendenti, allora è il momento di iniziare a diventare creativo con il modo in cui ti avvicini al reclutamento. Per aumentare la forza lavoro della tua azienda, devi sfruttare modi creativi per trovare dipendenti oltre alla condivisione delle descrizioni dei lavori su LinkedIn. Porta sempre con te il tuo biglietto da visita e non aver paura di reclutare in qualsiasi momento.

LEGGI ANCHE  LA RUBRICA – Assistenza tramite professionisti

Ricorda che non si tratta solo di riempire i posti e far entrare le persone dalla porta. Vuoi che le persone giuste lavorino per te che condividano la tua passione per la tua attività e ti aiutino con i tuoi obiettivi di crescita aziendale.

6. Migliorare la gestione delle relazioni con i clienti

Aumenta la quota di mercato con un sistema di gestione delle relazioni con i clienti. La quota di mercato è tutt’altro che statica. E se hai intenzione di utilizzare questa statistica per misurare la crescita della tua piccola impresa, devi assicurarti di mantenere la base di clienti che hai già, anche mentre cresci. L’impostazione di sistemi CRM ti aiuterà a mantenere la tua quota di mercato, anche se ti espandi oltre la tua base di clienti principali.

Un sistema di gestione delle relazioni con i clienti può aiutarti a rimanere aggiornato sulle relazioni con i clienti. Possono inviare e-mail di compleanno con sconti, e-mail di ringraziamento per i clienti che hanno festeggiato un anniversario con la tua attività e puoi persino utilizzarle per ottenere feedback dai tuoi clienti più fedeli, se lo desideri.

7. Tieniti informato sulla concorrenza

Sapere chi sono i tuoi concorrenti e come stanno crescendo e diversificando è importante se speri di stare al passo e diventare o rimanere un leader nel tuo settore. Assicurati di visitare frequentemente i siti Web della concorrenza e di ricercare le loro campagne pubblicitarie, pagine di destinazione e presenza sui social media per essere al corrente di nuove tendenze e strategie. Potresti essere in grado di costruire su strategie di marketing di successo e persino imparare da piani che falliscono. 

8. Espandi il tuo portafoglio aziendale

Un altro consiglio per gestire la concorrenza potrebbe essere l’acquisizione di società emergenti o società in difficoltà con una presenza online significativa. Se stai perdendo vendite a causa di concorrenti che cercano di lasciare i settori, potresti essere in grado di aumentare ancora più velocemente acquistandoli.

Ad esempio, invece di spendere centinaia di migliaia di euro per sviluppare una base di informazioni e un piano di contenuti per aiutare ai tuoi clienti, potresti essere in grado di acquistare un concorrente che ha già queste informazioni disponibili che la tua azienda può utilizzare e promuovere con pochi nuovi investimenti. 

Ora che abbiamo esaminato le strategie di crescita aziendale, dovremmo anche spiegare come misurare tale crescita, cosa che vorrai fare prima e dopo aver implementato le strategie in modo da poter monitorare l’andamento e come stanno funzionando.

È qui che entrano in gioco i KPI, o indicatori chiave di prestazione: sono valori specifici e misurabili che indicano quanto bene, o male, la tua azienda sta raggiungendo i suoi obiettivi. Affinando i KPI della tua azienda, puoi monitorare in modo più efficace ogni trimestre e tracciare i tuoi progressi utilizzando metriche coerenti.

LEGGI ANCHE  Negoziare la vendita di un’azienda con il metodo BATNA

I KPI della tua azienda dipendono dagli obiettivi specifici della tua azienda e dovresti impostare diversi KPI per tutti gli aspetti della tua attività, come vendite, marketing e finanze. Per darti un quadro più chiaro di cosa intendiamo, tuttavia, ecco alcuni esempi di KPI comuni:

  • Iscrizioni mensili
  • Nuovi account creati
  • Offerte concluse dal tuo team di vendita
  • Lead generati
  • Nuovi clienti al mese
  • Rapporto debito/patrimonio netto
  • Traffico di ricerca organico

In definitiva, i tuoi profitti e perdite da soli non possono raccontare l’intera storia: tenere traccia degli obiettivi specifici del tuo settore e della tua attività aiuta a contestualizzare la tua crescita.

E non basare le tue proiezioni di crescita sulla sola inferenza. Se tu o qualcuno del tuo team avete esperienza di contabilità, questo è il momento perfetto per mostrare i muscoli dell’analista. A seconda dei tuoi obiettivi per valutare la crescita della tua azienda, consultare un professionista potrebbe essere un investimento utile. Ciò è particolarmente vero se stai presentando queste informazioni a potenziali investitori.

Inoltre, il monitoraggio dei KPI su base mensile e trimestrale ti aiuterà a identificare dove stai crescendo e tutte le aree che necessitano di lavoro, oltre a creare una struttura di reporting coerente. Esistono molti indicatori quantificabili di crescita che vale la pena valutare, anche se non sono correlati direttamente al profitto e alle entrate, come il coinvolgimento sui social media, il traffico del sito Web e le classifiche di ricerca. Gli indicatori di crescita più rilevanti variano a seconda del tipo di attività che possiedi, quindi prenditi del tempo per valutare quali fattori sono più cruciali per il tuo successo.

Una volta stabilite le priorità di crescita e i KPI, sarai in grado di applicare questi indicatori di crescita alla tua attività:

  1. Domanda: valutare la domanda della tua azienda è fondamentale se stai pensando di espandere la tua attività o di fare un piano di assunzione.
  2. Profitti e perdite: per determinare i profitti e le perdite della tua azienda, dovrai raccogliere alcuni documenti finanziari cruciali, inclusi i conti economici, un rendiconto finanziario e il tuo bilancio.
  3. Entrate: le entrate possono aiutare a indicare la crescita, anche se i tuoi profitti non stanno aumentando al momento.
  4. Vendite: il tuo team di vendita è la prima linea della tua attività e hai approfondimenti sulle tendenze e sui cambiamenti di mese in mese che influiranno sulle entrate, quindi vale la pena allineare i KPI della tua azienda con gli obiettivi di vendita.
  5. Salute della forza lavoro e della rete: dall’organico ai modelli di assunzione alle relazioni con i fornitori, i tuoi dipendenti e partner determinano gran parte del tuo successo come manager e proprietario.
  6. Quota di mercato: a seconda del tuo settore e della tua posizione geografica, la tua porzione di mercato locale potrebbe essere un indicatore chiave aggiuntivo di quanto è cresciuta la tua azienda e quanto potenziale di crescita c’è nel mercato esistente

Considerazioni finali

Una valutazione completa della tua attività, dalle operazioni quotidiane alle entrate annuali, dovrebbe indicarti quanto sta crescendo la tua attività nel tempo e aiutarti a identificare i modelli di domanda e spesa. Cerca di capitalizzare su ciò che sta andando bene, mentre lavori su aree che potrebbero essere migliorate. Questi fattori sono tutti più facili da individuare se presi in considerazione con i dati finanziari e i KPI della tua azienda.

Se vedi indicatori di crescita aziendale, agisci rapidamente per capitalizzare su quella crescita.

NON PERDERTELO!
Iscriviti alla nostra newsletter

Iscriviti per rimanere sempre aggiornato gratuitamente sulle ultime novità per la tua impresa.

 

Invalid email address
Iscriviti, è gratis e non ti invieremmo mai spam. Iscrivendoti accetti la nostra privacy policy.

Cosa ne pensi?

Fantastico
0
Interessante
0
Wow
0
Non ho capito..
0

Ti potrebbe interessare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Altro in:Impresa