Economia

Che cos’è l’EBITDA e perché è importante per la tua azienda?

Che cos'è l'EBITDA e perché è importante per la tua azienda?

Che cos’è l’EBITDA?

EBITDA significa Earnings Before Interest Taxes, Depreciation e Amortization. Viene utilizzato per misurare le prestazioni operative e il flusso di cassa di un’azienda, senza prendere in considerazione decisioni finanziarie, decisioni contabili o aliquote fiscali.

Il mondo della contabilità per le imprese è pieno di acronimi e potresti aver già sentito questo termine.

L’EBITDA è un indicatore chiave dello stato finanziario della tua azienda. Avere un margine EBITDA elevato segnala agli investitori, ai finanziatori e ai clienti che hai un’alta redditività di base e che puoi permetterti di pagare i debiti della tua attività.

A partire da questa metrica, ci sono molti calcoli correlati che puoi effettuare per la tua attività. Scopri quali calcoli sono importanti per la tua attività e cosa possono rivelare.

Definizione: cosa significa EBITDA?

EBITDA significa Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation e Amortization. È un modo per misurare il reddito della tua azienda senza che questo venga influenzato da decisioni di finanziamento, decisioni contabili o aliquote fiscali.

Ecco cosa significano tutti i termini di questo acronimo:

  • Earnings – Si riferisce alla quantità di profitto che realizzi in un determinato periodo di tempo, di solito un anno intero.
  • Interest – si tratta di qualsiasi pagamento di interessi effettuato su prestiti commerciali o linee di credito esistenti. In alcuni casi, potresti ricevere pagamenti di interessi dagli investimenti, quindi “interessi” potrebbero riferirsi al dato netto : interessi attivi – interessi passivi.
  • Taxes – ciò che devi pagare in imposte sul reddito, imposte sui salari e imposte sulle vendite.
  • Depreciation – il deprezzamento è rilevante per i “beni materiali”, come l’immobile o qualsiasi macchinari e attrezzature utilizzati. Nel tempo, qualsiasi bene materiale si deprezzerà in termini di qualità, il che significa che perde valore. (Un’auto che ha 10 anni di solito vale meno di un’auto che ha solo due anni, per esempio.) L’ammortamento tiene conto del valore decrescente dei beni materiali
  • Amortization – L’ammortamento, invece, è per “beni immateriali” come brevetti o diritti d’autore. A parte questo, è praticamente lo stesso del deprezzamento.
LEGGI ANCHE  Come valutare il capitale di un'azienda

Mettendo insieme tutti questi, l’EBITDA è un modo per misurare i tuoi guadagni senza tenere conto dei costi di interessi, tasse, deprezzamenti o ammortamenti.

L’EBITDA viene solitamente calcolato su un periodo degli ultimi 12 mesi.

In che modo l’EBITDA differisce dalle altre misurazioni del reddito?

Ecco come questa misurazione differisce da altre misurazioni del reddito che potresti vedere in un conto economico o in altri bilanci.

  • Entrate – si riferisce a tutto il denaro che la tua azienda guadagna attraverso le vendite. È anche noto come reddito lordo. Sarà in cima al tuo conto economico e tutte le altre cifre saranno calcolate dalle tue entrate.
  • EBIT / Reddito operativo – L’EBIT è come l’EBITDA, ma i deprezzamenti sono contabilizzati con l’EBIT. L’EBIT rimuove solo le spese relative a interessi e imposte.
  • Utile netto – Ciò appare nella parte inferiore del conto economico ed è il risultato della sottrazione di tutte le spese aziendali (inclusi interessi, imposte, ammortamenti) dal totale delle entrate.
  • Flusso di cassa – Il flusso di cassa è un’analisi della quantità di denaro che entra nella tua azienda rispetto alla quantità di denaro che esce. Questo potrebbe sembrare lo stesso della redditività, ma in realtà non lo è.

Formule EBITDA

È possibile utilizzare una delle due formule per calcolare l’EBITDA:

1. EBITDA = Utile netto + Interessi + Imposte + Deprezzamento + Ammortamento; O
2. EBITDA = EBIT + Deprezzamento + Ammortamento

Qualunque formula tu usi, dovresti avere tutte le informazioni necessarie per calcolare l’EBITDA sul tuo conto economico. Ciò rende ancora più importante che i numeri di profitti e perdite siano accurati.

Cosa rende buono un EBITDA?

Fondamentalmente, questa formula ti consente di misurare i profitti della tua azienda tenendo conto di alcune cose (come entrate e spese operative) e non di altre cose (tasse, interessi, deprezzamenti e ammortamenti). Fornirà un quadro leggermente diverso delle finanze della tua impresa rispetto al reddito operativo, al reddito netto o al flusso di cassa.

LEGGI ANCHE  Come calcolare il margine di profitto: definizione e formula

Ma come fai a sapere se hai un buon EBITDA o no? Esistono due modi per scoprirlo: calcolando il margine EBITDA e il rapporto di copertura EBITDA. Analizziamo entrambi in modo più dettagliato.

Margine EBITDA

La formula per il margine EBITDA è la seguente:

Margine EBITDA = EBITDA / Entrate totali

Il margine EBITDA determina la percentuale di EBITDA rispetto alle entrate complessive. Ciò che costituisce un margine “buono” dipenderà dal vostro settore, ma in generale un EBITDA più elevato è migliore di uno inferiore. Un margine elevato indica che sono rimaste molte entrate dopo aver coperto le spese operative.

Ad esempio, supponiamo che la società A abbia un EBITDA di € 100.000 e un fatturato totale di € 1 milione. Supponiamo ora che la società B abbia un EBITDA di € 200.000 e un fatturato totale di € 2,5 milioni. Anche se la società B ha un EBITDA più elevato e ricavi più elevati, il suo margine EBITDA è inferiore (8% rispetto al 10% per la società A).

Rapporto di copertura EBITDA

La formula per il coefficiente di copertura dell’EBITDA è:

(EBITDA + Pagamenti per leasing) / Pagamenti principali + Pagamenti per interessi + Pagamenti per leasing)

Il rapporto di copertura confronta il tuo EBITDA con le passività della tua azienda: i tuoi debito e i canone di leasing. L’obiettivo è vedere se puoi permetterti di effettuare i tuoi pagamenti, data la tua redditività.

Se il rapporto è 1, allora sarai in grado di pagare i tuoi debiti, ma a malapena. Un rapporto più elevato significa che hai più denaro e meno debito.

Esempio EBITDA

Facciamo un esempio per vedere come tutte queste formule funzionano davvero insieme.

LEGGI ANCHE  La guida definitiva all'analisi del flusso di cassa

Considera di gestire un ristorante chiamato italy food. Stai esaminando i tuoi bilanci d’esercizio e hai il tuo conto economico e il tuo bilancio di fronte a te.

Ecco come calcolare l’EBITDA, il margine EBITDA e il rapporto di copertura:

Entrate totali: 1 milione di euro

Reddito netto: € 100.000

Interessi passivi: € 10.000

Tasse: € 25.000

Profitto operativo: € 65.000

Deprezzamento: € 10.000

Ammortamento: € 5.000

Pagamenti del leasing: € 50.000

Rimborso del capitale: € 30.000

Prima di tutto, il tuo EBIT è uguale al tuo profitto operativo, ma puoi anche calcolarlo sottraendo interessi e tasse dal reddito netto:

€ 100.000 / (€ 10.000 + € 25.000) = € 65.000

Per ottenere l’EBITDA, è necessario aggiungere nuovamente deprezzamenti e ammortamenti:

€ 65.000 + € 10.000 + € 5.000 = € 80.000

Per il margine EBITDA, è necessario dividere l’EBITDA per le entrate totali:

€ 80.000 / € 1 milione = 8%

Infine, per quanto riguarda il rapporto di copertura dell’EBITDA, ricordalo

(EBITDA + Pagamenti per leasing) / (Pagamenti per interessi + Pagamenti principali + Pagamenti per leasing)

Collegando i numeri, diventa:

(€ 80.000 + € 50.000) / (€ 10.000 + € 30.000 + € 50.000) = € 130.000 / € 90.000 = 1,44

Con un rapporto di copertura del servizio del debito di 1,44, sarai in grado di ripagare i tuoi debiti, ma non potrai ricorrere ad un paracadute abbastanza significativo.

Se il tuo reddito netto fosse € 150.000 invece di € 100.000 (manteniamo le tasse uguali solo per semplicità, anche se nella vita reale sarebbero quindi più alte), il tuo rapporto di copertura EBITDA sarebbe molto migliore. Pertanto, la tua azienda dovrebbe mirare a ridurre i costi o aumentare le entrate al fine di generare un reddito netto più elevato.

Considerazione di fondo: Perché è importante l’EBITDA?

Se stai tenendo aggiornati i tuoi registri e bilanci aziendali, puoi utilizzare la formula EBITDA per ottenere informazioni sulle prestazioni operative della tua attività e sulla capacità di soddisfare gli obblighi della tua azienda.

Essere consapevoli di questa metrica ti aiuterà a comprendere meglio la tua redditività di base e quali tipi di debito puoi gestire, e se riuscirai o meno ad assumerne di più.

NON PERDERTELO!
Iscriviti alla nostra newsletter

Iscriviti per rimanere sempre aggiornato gratuitamente sulle ultime novità per la tua impresa.

 

Invalid email address
Iscriviti, è gratis e non ti invieremmo mai spam. Iscrivendoti accetti la nostra privacy policy.

Cosa ne pensi?

Fantastico
1
Interessante
4
Wow
1
Non ho capito..
0

Ti potrebbe interessare

1 Comment

  1. […] calcolare la razione di copertura del servizio del debito, calcolare innanzitutto l’ EBITDA (utili prima di interessi, imposte, ammortamenti), quindi dividere quel numero per la somma degli […]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Altro in:Economia